Nepal Earthquake - "Ora o mai più"


martedì 29 dicembre 2015

From Gran Sasso to the Himalayas through the "Bonatti Route”

Assergi (L'Aquila), December 17, 2015 - The Gran Sasso and Monti della Laga National Park and the association "Explora Nunaat International" look to further projects of cooperation in the name of the mountains and of the human and spiritual values which they emanate. Their collaboration will result mainly in concrete actions in support of the "forgotten" territories in Rolwaling Valley, Nepal. 
Here, where the Explora team made its recent "Extreme Malangur 2015" expedition,  donations and aids after the earthquake arrived poorly, even if the villages were totally destroyed and communities are still hard hit by the consequences of the devastating earthquake. For this reason the Administration together with  Explora will continue and strengthen the campaign "Visit Nepal to help Nepal", in order to support the recovery of tourism in the Himalayas.

The proposal made by Explora President Davide Peluzzi to unite the territories of the Gran Sasso and the Himalayas through a mountaineering route dedicated to the memory of Walter Bonatti, found the support of the Park's Director Domenico Nicoletti, who appreciated the perspective of a union between peoples and cultures in the name of mountains and with the aim of a more integrated relationship between man and nature.

The Authority has committed to share and support the implementation of the “Bonatti Route” by  promoting it through the means available to the Park, as well as a cultural initiative that will take place in the next Spring. Among the commitments there is also to give effect to the twinning with the Gaurishankar National Park both in terms of transfer of good practices and by including aid initiatives and cooperation in the future crowdfunding program that the Park is about to start.

The "Bonatti Route" expecially designed for nature and adventure lovers, is "for everyone and for no one",  as Peluzzi said, because it can be enjoyed at different levels of difficulty in many areas of outstanding beauty. It starts from Nerito and crosses the wild woods of Monte Cardito and Monte Corvo reaching Campo Imperatore plateau and Rocca Calascio, trough the rocky ridges of Malecoste.  The Gran Sasso trail will continue in the Rolwaling Valley,  whose wild nature in many ways reminds the wildeness of the Chiarino "secret valley”.




by Press Office PNGSML – Grazia Felli – 0862 6052209 – 339 4920875  - comunicazione@gransassolagapark.it


From sx: Mingma Sherpa,  Temba Lama Sherpa, Davide Peluzzi, Marco Di Marcello, Paolo Cocco

Oma Tsho

Malecoste Gran Sasso

Logo Percorso Bonatti

photo by Explora Nunaat International
 


martedì 15 dicembre 2015

Extreme Malangur 2015: l’Himalaya raccontata al Gran Sasso

Conferenza stampa per la presentazione dei risultati della spedizione italiana in Nepal.



Si terrà alle ore 10.30 di mercoledì 16 dicembre 2015 ad Assergi, nella la sala Consiliare Ente Parco, l’incontro con la stampa per la presentazione dei risultati della spedizione italiana in Nepal “Extreme Malangur 2015”.

L’incontro è stato fortemente voluto dal direttore del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Domenico Nicoletti, che sarà relatore assieme a Davide Peluzzi, presidente di Explora Nunaat International e capo-spedizione.

La spedizione si era conclusa lo scorso novembre con l’arrivo a Kathmandu del Team Explora di ritorno da tre intense e faticose settimane vissute tra vette e ghiacciai himalayani e nei villaggi della Valle della Rolwaling distrutti dal terremoto dello scorso 25 aprile.


Davide Peluzzi, capo spedizione e presidente Explora Nunaat: «La spedizione ha sancito il rafforzamento del gemellaggio tra il Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga ed il Parco del Gaurishankar Everest, come indicato nel documento consegnato tramite l’Explora a firma del Direttore del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, il Prof. Domenico Nicoletti».


Il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga ha condiviso con l'associazione Explora una campagna di comunicazione a sostegno dei territori e dei villaggi "dimenticati" della Valle del Rolwaling, aiutando a diffondere il messaggio che visitare il Nepal sia un modo per sostenerne l’economia prevalentemente turistica e realizzando insieme il progetto promozionale "Visit Nepal to help Nepal".


martedì 3 novembre 2015

Extreme Malangur Expedition 2015. Conclusa la Spedizione Italiana in Nepal: la grande scimmia esiste!

Nuovo successo di Explora Nunaat International nel campo della ricerca ed esplorazione di una delle ultime frontiere dell’alpinismo himalayano.  

 

 

Si è conclusa la Spedizione Italiana in Nepal “Extreme Malangur 2015” con l’arrivo a Kathmandu del Team Explora di ritorno da tre intense e faticose settimane vissute tra vette e ghiacciai himalayani e nei villaggi della Valle della Rolwaling distrutti dal terremoto dello scorso 25 aprile.

Davide Peluzzi, capo-spedizione: «Sono molteplici le testimonianze e gli indizi raccolti negli anni che sembrano supportare l`ipotesi della presenza dello Yeti nella “nostra” Valle Nascosta. Attualmente le testimonianze dirette raccolte dall’Explora negli anni 2011-2013-2015 sono quelle della presenza attuale e reale di una specie di grande scimmia bianca sulle pendici delle montagne e delle foreste dell’Himalaya denominata Malangur (che in nepalese significa grande scimmia), catena montuosa compresa tra il Monte Gaurishankar e il Monte Everest, come riportato sulle mappe attuali».


Tra gli scopi della Spedizione non solo la ricerca dello Yeti-Gigantopithecus ma anche lo studio, l’esplorazione e rilevamento fotografico del Ripimo Glacier e la prosecuzione degli studi antropologici e genetici delle popolazioni Himalayane avviati nel corso delle precedenti spedizioni (Earth Mater 2011 e Gaurishankar 2013) e svolti in collaborazione con il Laboratorio di Antropologia Molecolare dell’Universita’ di Bologna.

Ecco, in sintesi, gli obiettivi raggiunti dalla spedizione:

- Trovate tracce del Gigantopithecus: lo Yeti?

- MeteoMundi Project e influenza  climatica sull’area archeologica di Bomdok

- Micorfauna estrema d’Himalaya

- Esplorazioni alpinistiche in funzione del MeteoMundi Project

- Cooperazione, Aiuti Umanitari e Gemellaggi


Oltre agli aspetti scientifico/esplorativi, la Extreme Malangur Expedition 2015 e’ stata la 1^ spedizione italiana a recarsi nel Distretto di Dolaka-Rolwaling, epicentro del secondo grande terremoto di 7,4 gradi Richter che ha devastato gran parte dell’area himalaiana.

Il Team Explora ha visitato il sito di Singati-Jagat dove nel 2013, con il progetto “Le Acque degli Dei”, sono stati realizzati due serbatoi e condotte idriche per l’approvvigionamento di acqua potabile al villaggio di Jagat. Le enormi frane causate dal sisma, oltre ad aver causato numerosi morti e distrutto case, hanno dilaniato le vie di comunicazione, le condotte idroelettriche ed idriche, rendendo la zona quasi inabitabile ed inaccessibile.

Davide Peluzzi, capo spedizione e presidente Explora Nunaat: «E’ stata consegnata a referenti locali la documentazione relativa alla proposta di un progetto pilota dell’International Research School of Planetary Science (IRSPS) finalizzato al monitoraggio del rischio sismico mediante rilevazioni satellitari e aeree. L’Explora vuole contribuire, grazie anche all’aiuto economico di vari e volenterosi sostenitori italiani, a cercare di riportare alla normale vita quotidiana le popolazioni locali ricordando che il Nepal era ed e’ uno dei piu’ poveri paesi al mondo. A tale proposito e’ stato illustrato alle autorita’ locali il progetto di cooperazione e ricerca dal titolo “Una Scuola per la Vita, Una Lampada nella Rolwaling” presentato in collaborazione con l’Universita’ di Bologna nel 2014 al Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione (MAECI) italiano».


Per sancire il sostegno e la fratellanza con il popolo Nepalese, e’ stato firmato a Beding il gemellaggio tra il comune di Fara San Martino (CH) e la valle del Rolwaling, con la benedizione del Lama e la firma da parte del Presidente locale.
Inoltre si è svolto a Kathmandu l’incontro con il Prof. Prem Kumar Khatry della SRDC per la consegna della targa per Award for Sustainable Development da parte dell’International Group on Macroproblems “Aurelio Peccei” e per il rafforzamento del gemellaggio tra il Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga ed il Parco del Gaurishankar Everest, come indicato nel documento consegnato tramite l’Explora a firma del Direttore del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, il Prof. Domenico Nicoletti.
Lo slogan per la promozione del Nepal e’: “VISIT NEPAL TO HELP NEPAL”!

Nella foto il Team Explora durante una fase dei campionamenti di genetica 


Carmela Modica
Resp. Explora Nunaat International Press Office.
www.exploralimits.com



Il Report conclusivo della Spedizione al link:
http://extrememalangur2015.blogspot.it/p/report-conclusivo.html

lunedì 2 novembre 2015

Malangur 2015 in dirittura d'arrivo

Extreme Malangur 2015: in dirittura d’arrivo la spedizione italiana nella Rolwaling Valley, in Nepal, di ritorno a Kathmandu dopo tre intense settimane di esplorazione e ricerca.

“Quando l’Esplorazione diventa Cooperazione”… senza tralasciare la ricerca scientifica.


Dopo le precedenti spedizioni in Nepal: “Earth Mater 2011” e “Gaurishankar 2013 - Le Acque degli Dei”, lo scorso 12 ottobre l’Explora Nunaat International si è recata in terra nepalese con il progetto “Extreme Malangur 2015 - Sulle tracce dello Yeti”.

La spedizione italiana è stata impegnata in un territorio al confine con il Tibet in una valle denominata dai locali Rolwaling (dal tibetano rolwa, ‘depressione’ e ling, ‘luogo’) e riconosciuta come beyul, una ‘terra nascosta’ sacra al popolo Sherpa, consacrata alle divinità della zona e creata, secondo la tradizione popolare, dal santo tantrico Padmasambhava, meglio conosciuto come Guru Rinpoche. Luogo ove si ritiene ebbe origine la Dea Madre arcaica.


In attesa del ritorno in Italia del Team Explora, previsto per la prossima settimana, diamo uno sguardo ai molteplici obiettivi della spedizione:

Studio delle popolazioni locali Sherpa dal punto di vista antropologico e genetico (le ricerche condotte nel 2013 hanno evidenziato dei caratteri morfologici dentari con altissima frequenza nell’uomo di Neanderthal);
Indagini di tipo insediamentale presso il villaggio abbandonato di Bomdok, a quota 4700 m s.l.m.;
Ricerca sulle tracce dello Yeti/Gigantopithecus;
Ricerca sui microrganismi acquatici in ambienti estremi;
Esplorazione alpinistica del ghiacciaio Drolambau e di alcune vette;
Prosecuzione delle attività di cooperazione umanitaria iniziate nel 2011;
Monitoraggio della terribile situazione venutasi a creare a seguito del tragico terremoto dell’aprile di quest’anno.

mercoledì 28 ottobre 2015

#Malangur2015. La Spedizione Italiana sull’Himalaya farà luce sui misteri che avvolgono i resti della grande scimmia.

Extreme Malangur Expedition 2015.

Prosegue la Spedizione Italiana sull’Himalaya che farà luce sui misteri che avvolgono i resti della grande scimmia. 

 

 

Davide Peluzzi, Capo Spedizione: «Cercheremo di comprendere il motivo dell'abbandono del villaggio di Bomdok situato a 4800 metri in relazione ai cambiamenti climatici ed ampliare le esplorazioni nel campo della conoscenza dei "misteri" dell'Himalaya, come nella ricerca del Gigantopitecus».


Fiato sospeso e grande attesa per la spedizione tutta italiana Extreme Malangur 2015: il Team Explora prosegue come da programma gli studi sui cambiamenti climatici in Nepal dove il ghiaccio del Drolambau rappresenta una vera e propria “cartina tornasole” dell’evoluzione del clima sul Pianeta Terra.


Dopo la partenza nella giornata di oggi del Vicesindaco Paolo Cocco che ha siglato nei giorni scorsi il gemellaggio tra Fara San Martino (Chieti ) ed il villaggio di Beding, nella Rolwaling Valley, il Team Malangur 2015 si appresta a far luce sui misteri che avvolgono i resti della grande scimmia Gigantopythecus rinvenuti in Nepal.

Ricerca scientifica ed azione umanitaria si fondono dentro una spedizione che si sta occupando della ricostruzione dei villaggi della Rolwaling Valley dove Explora Nunaat è impegnata da anni in progetti che mettono al centro gli abitanti della Rolwaling colpiti duramente dal terribile sisma del 25 Aprile scorso.

Oggi più che mai, dopo l’evento sismico che ha colpito il Nepal, l’azione di Explora Nunaat mette in rilievo come l’Esplorazione e la Cooperazione non possono che andare di pari passo.


Il progetto di ricerca ed esplorazione coinvolge anche il Dipartimento di Scienze Biologiche e Ambientali dell’Università di Bologna (BiGeA) che da anni collabora con Explora nello studio di genetica sulle popolazioni estreme Himalayane, come gli Sherpa. La missione ha anche uno scopo umanitario: il completamento di un acquedotto nel villaggio di Jagat che fornirà acqua a tutti gli abitanti e servirà la scuola vicina che ospita 470 bambini. Per la collaborazione dell’esplorazione della Rolwaling con gli Mount Everest Summitter’s Club di Mingma G. Sherpa e Phurba T. Sherpa.




Explora Nunaat International è un’Associazione no-profit di esplorazione e ricerca in ambienti estremi nata nel 2007. Nel 2008, in occasione dell’Anno Internazionale Polare l’Associazione è stata premiata, per la spedizione in Artico (Groenlandia Orientale) con una medaglia e con una lettera di encomio a firma del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Nel 2011 l’Associazione ha effettuato una spedizione a fini umanitari in Himalaya, denominata Earth Mater. Nell’occasione sono stati intrapresi rapporti di cooperazione con il Governo del Nepal. In data 9 novembre 2011 è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra l’Associazione e il Governo del Nepal, rappresentato dal Sottosegretario alla cultura Jaya Ram Shestha, nei settori delle risorse idriche, sanità e turismo nel progetto denominato “Nepal – Gaurishankar 2013”.
Un Team di Explora Nunaat International si recherà in Nepal nel mese di Ottobre con la Spedizione Italiana “Extreme Malangur 2015” che raggiungerà le sacre montagne dell’Himalaya alla ricerca dello Yeti.
Durante la spedizione "Extreme Malangur Expedition 2015" verranno portati ulteriori aiuti nei villaggi di Singati-Jagat-Simigaon e Beding-Na dove saranno donati anche dei telefoni satellitari.




Carmela Modica
Resp. Explora Nunaat International Press Office.
www.exploralimits.com
 


 

#‎Malangur2015‬ a Rai Uno Mattina


#‎Malangur2015‬ a Rai Uno Mattina del 28.10.2015. In collegamento satellitare il capo-spedizione Davide Peluzzi.

Dal minuto 10'33 della trasmissione televisiva:

martedì 27 ottobre 2015

Extreme Malangur 2015. Il Vicesindaco Paolo Cocco di ritorno dalla sua missione in Nepal.

Extreme Malangur 2015 for Nepal. Gemellaggio Fara San Martino - Beding.

 

«E’ stata una delle esperienze più indimenticabili della mia vita!». Il Vicesindaco di Fara San Martino, dr. Paolo Cocco, torna domani dal Nepal dove ha partecipato alla spedizione italiana Extreme Malangur 2015 con il Team Explora.
«E’ andato tutto bene - ci scrive - e domani rientrerò in Italia. Sono salito con Davide Peluzzi fino a Bondok, sui 4.800 mt, e poi ho iniziato la discesa per Kathmandu il 24 Ottobre».

Il dr. Paolo Cocco, Vicesindaco di Fara San Martino, Chieti, ha partecipato alla spedizione  per l’attivazione del gemellaggio tra la città di Fara con il villaggio di Beding nella Rolwaling Valley.






Carmela Modica
Resp. Explora Nunaat International Press Office.
www.exploralimits.com

domenica 25 ottobre 2015

Extreme Malangur 2015 - Ultim'ora 16.00 UTC +1

Extreme Malangur Expedition 2015 - 25 Ottobre 2015 - Ultim'ora, ore 16.00 UTC +1

 

Il Team Explora di ritorno oggi al Villaggio di Na. Prosegue con successo la spedizione italiana in Nepal. ‪  #‎Malangur2015‬ 

Appuntamento con Rai Uno il prossimo mercoledì 28 Ottobre con il metereologo Roberto Madrigali durante la trasmissione in diretta "Uno Mattina", ore 6.42 am UTC+1


Villaggio di Na Gaon, Rolwaling Valley, Nepal - Sono tornati al Villagio di Na, i componenti della spedizione italiana Extreme Malangur 2015. Di ritorno dal ghiacciaio di Drolambau, il capo-spedizione Davide Peluzzi ha telefonicamente confermato l'appuntamento con Rai Uno il prossimo mercoledì 28 Ottobre con il metereologo Roberto Madrigali durante la trasmissione in diretta "Uno Mattina", su Rai1 alle ore 6.42 am UTC+1 .








Carmela Modica
Resp. Ufficio Stampa
Explora Nunaat International

giovedì 22 ottobre 2015

Rai Uno con Explora il 27 Ottobre in collegamento satellitare.

Extreme Malangur 2015 - Ultim'ora 22.15 UTC+1

Rai Uno con Explora il 27 Ottobre in collegamento satellitare



Lo studio sui cambiamenti climatici del ghiacciaio Drolambau è l’argomento per il collegamento satellitare previsto per il 27 Ottobre su Rai Uno Mattina.
Dopo il rinvio per motivi logistici e tecnici dello scorso 20 Ottobre, il meteorologo Roberto Madrigali contatterà il Team Explora per una interessante chiacchierata sulle frontiere dello studio dei mutamenti climatici che stanno interessando il Pianeta.

“La spedizione Extreme Malangur 2015 Rolwaling Himal avrà una rilevanza scientifica importante poiché effettuerà il monitoraggio climatico della zona esplorata, con osservazioni sullo stato dell'innevamento di tutta la zona e dell'importante ghiacciaio del Drolambau” - spiega Roberto Madrigali in un articolo del suo sito.

Italiani sulle vette del Mondo. Go Nepal Go!

22 Ottobre 2015, ore 13.15 UTC +1 - Ultim’ora da Extreme Malangur Expedition 2015.



Un incontro che ha dell’incredibile e una grande emozione! Lo scorso 20 Ottobre, si sono incontrati casualmente nel villaggio di Na, nella Valle della Rolwaling, il nostro Team Explora con i partecipanti del progetto "Trekking for Nepal", in questa delicatissima fase post-terremoto.


«Just happened Yesterday in Na a 4.200mt - scrive Yuri Catania, autore del progetto “No Fashion Places for Nepal” - proud to have meet and stay together with Davide Peluzzi and all team of Extreme Malangur Expedition 2015: all the best for Help Nepal and the Rolwaling Valley with your important projects!».

E scrive sul nostro post in Facebook: «Fiero di avervi conosciuto proprio ieri al vostro arrivo a Na a presto e in bocca al lupo per la riuscita della Extreme Malangure Expedition 2015».


Il Team Explora si è lasciato alle spalle l'ultimo avamposto della Rolwaling, il villaggio di Na a 4180 metri, e si sta dirigendo nel profondo ghiacciaio Drolambau: estremo luogo himalayano, dove la presenza-credenza Sherpa dell’ “uomo delle nevi” è realtà e non leggenda.
Qui verrà sistemato un percorso chiodato per facilitare l’esplorazione ed il passaggio agli alpinisti che arriveranno nelle prossime settimane.

Nel villaggio di Na sono stati eseguiti esami di spirometria e prelievi di sangue agli abitanti del luogo per test sul DNA ed ora a tutto campo nella ricerca dello Yeti Gigantopithecus.

Dopo la tappa nell’ultimo villaggio della Rolwaling Valley, il vice-sindaco di Fara San Martino, Chieti, dr. Paolo Cocco, farà ritorno in Italia dove è atteso con trepidazione nel Comune gemellato con il villaggio di Beding.

Nonostante le difficoltà della comunicazione satellitare, i “nostri” del Team Explora, in una telefonata di ieri hanno confermato che la spedizione procede alla grande!

A chiusura di questo post, facciamo gli auguri di pronta guarigione a Yuri Catania, al momento ricoverato nell’ospedale di Kathmandu per qualche problema respiratorio causato dall’alta quota.

Go Nepal Go! Go Explora Go!




Carmela Modica
Resp. Explora Nunaat International Press Office.
www.exploralimits.com


 

martedì 20 ottobre 2015

Radio DeeJay incontra Extreme Malangur Expedition 2015.

Radio DeeJay incontra Extreme Malangur Expedition 2015.

              Alle 17.00 ora italiana la messa in onda dell’intervista che ha sfidato il satellite.

 

E’ andato benissimo il collegamento via satellite di Radio DeeJay con il Team Explora impegnato in Nepal nella Spedizione Italiana “Extreme Malangur Expedition 2015”.


Fosca Donati ha intervistato Davide Peluzzi, capo spedizione, durante un collegamento satellitare che andrà in onda oggi, martedì 20 Ottobre 2015, alle 17.00 ora italiana durante il palinsesto di Tropical Pizza.
 
 
Non bene invece per il collegamento RAI con Uno Mattina che sarà riproposto nella fase finale della Spedizione, al ritorno dal ghiacciaio del Drolambau.

Ascolta l'intervista










Vuoi seguire la spedizione?

Link ufficiale di mappatura della Spedizione:

http://www.geomat.it/extrememalanguexpedition.php


Official Website Extreme Malangur 2015:

http://extrememalangur2015.blogspot.it/

Attesa per il collegamento via satellite dalla Rolwaling Himal.

C’è attesa per il collegamento in diretta satellitare dalla Valle della Rolwaling, dove la Spedizione Italiana “Extreme Malangur Expedition 2015” è in sosta da poche ore nel villaggio di Na, dopo un lungo percorso attraverso le foreste himalayane e che porterà il Team Explora fino al ghiacciaio del Drolambau.

Il collegamento dal Villaggio di Na è previsto nella giornata di oggi, martedì 20 Ottobre, alle ore 12.00 ora italiana, con la RAI nel palinsesto di Uno Mattina e con Radio Deejay con Nikki all’interno di Tropical Pizza.

Davide Peluzzi, Capo Spedizione: «Dopo l’incontro intenso e fruttuoso, a Jagat, con il Preside della scuola del villaggio himalayano dove Explora ha ricostruito l’acquedotto, Simigaon è una delle tappe importanti tra i villaggi completamente distrutti dal terribile terremoto del 25 Aprile scorso che fa parte del progetto di ricostruzione e cooperazione che Explora Nunaat International sta conducendo dal 2011 in Nepal».

Oggi più che mai, dopo l’evento sismico che ha colpito il Nepal, l’azione di Explora Nunaat mette in rilievo come l’Esplorazione e la Cooperazione non possono che andare di pari passo.



Link ufficiale di mappatura della Spedizione
http://www.geomat.it/extrememalanguexpedition.php

Official Website:
http://extrememalangur2015.blogspot.it/

giovedì 15 ottobre 2015

Direzione Jagat. Poi, in salita, verso Simigaon.

Nepal, 15 Ottobre 2015 - Sosta pranzo a Charikot-Dolakha. Poi direzione Jagat. Nella foto il Team Explora in un momento di relax prima dell'inizio del percorso verso Jagat, dove incontrerà il Preside della scuola del villaggio himalayano dove Explora ha ricostruito l’acquedotto.

mercoledì 14 ottobre 2015

EXPLORA NEWS: PROSEGUE LA SPEDIZIONE ITALIANA SULL’HIMALAYA.

Esplorazione e Cooperazione nella nuova spedizione dell’Explora Nunaat international Team in Nepal.

Un Progetto di ricerca ed esplorazione in una delle ultime frontiere dell’alpinismo himalayano. 

 

 

 

Kathmandu, 14 Ottobre 2015 - Sono stati messi a punto i preparativi per la partenza verso le montagne della Rolwaling Himal, assieme a Mingma Sherpa. Nella giornata di domani ( ndr. 15 ottobre ), il Team di Explora Nunaat International incontrerà il Preside della scuola di Jagat, il villaggio himalayano dove Explora ha ricostruito l’acquedotto.

Subito dopo il Team inizierà la salita fino a 1000 metri di dislivello fino a Simigaon, uno dei villaggi completamente distrutti dal terribile terremoto del 25 Aprile scorso.

Simigaon ed i villaggi della Rolwaling fanno parte del progetto di ricostruzione e cooperazione che Explora Nunaat International sta conducendo dal 2011.
Oggi più che mai, dopo l’evento sismico che ha colpito il Nepal, l’azione di Explora Nunaat mette in rilievo come l’Esplorazione e la Cooperazione non possono che andare di pari passo.



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martedì 13 ottobre 2015

Explora Team in Nepal

Il Team di Explora Nunaat International è arrivato oggi a Kathmandu, Nepal.



Nella foto il gruppo a Kathmandu -Tibet Hotel - Extreme Malangur 2015 con Mingma Sherpa.

lunedì 12 ottobre 2015

Extreme Malangur Expedition - Follow Us on GEOMAT

“Extreme Malangur Expedition” è la spedizione italiana che parte alla volta dell’Himalaya e vede impegnato un team di esploratori italiani del gruppo Explora Nunaat International in missione nell’area del Rolwaling Himal nel profondo ghiacciaio Drolambau, in Himalaya, dove pare lo Yeti esista davvero.
Il team Explora si addentrerà tra i luoghi selvaggi delle montagne più alte della Terra per la ricerca di tale essere e delle sue tracce ed attraverso testimonianze dirette e prove scientifiche per "stabilire" se l' Uomo Scimmia della foresta himalayana ancora esiste davvero, oppure sia esistito in passato nelle Terre Estreme di Eric Shipton. Alcuni ricercatori hanno ipotizzato che creature leggendarie come lo Yeti ed il Bigfoot, non siano altro che varianti del Gigantopithecus.
Il Gigantopithecus era una grande scimmia, probabilmente estinta intorno a 300 mila (Rink et al. 2008) o addirittura 100 mila anni fa, riconosciuta per la prima volta nei depositi Miocenici dell’India e del Pakistan (Gigantopithecus bilaspurensis circa 9 milioni di anni fa) La missione prevede un percorso assai arduo, tra foreste inesplorate, pareti di roccia e ghiaccio inviolate e laghi ritenuti sacri. Riferimento d’eccellenza in Nepal è una figura di estrema importanza in termini di cultura del luogo e di conoscenza dell’area, la leggendaria guida himalayana Dorjie Sherpa, (recentemente scomparsa), che nelle precedenti spedizioni ci aveva indicato la giusta via nei luoghi sacri degli Sherpa. “Anche se adesso non posso dimostrarlo, sono convinto che quelle creature esistono” aveva dichiarato Norgay Tenzing Sherpa, il primo scalatore dell’Everest.
Il progetto di ricerca ed esplorazione coinvolge anche il Dipartimento di Scienze Biologiche e Ambientali dell’Università di Bologna (BiGeA) che da anni collabora con Explora nello studio di genetica sulle popolazioni estreme Himalayane, come gli Sherpa. La missione ha anche uno scopo umanitario: il completamento di un acquedotto nel villaggio di Jagat che fornirà acqua a tutti gli abitanti e servirà la scuola vicina che ospita 470 bambini. Per la collaborazione dell’esplorazione della Rolwaling con gli Mount Everest Summitter’s Club di Mingma G. Sherpa e Phurba T. Sherpa.


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“Extreme Malangur 2015 - Sulle tracce dello Yeti”

A seguito delle precedenti spedizioni in Nepal: “Earth Mater 2011” e “Gaurishankar 2013 - Le Acque degli Dei”, oggi lunedì 12 ottobre l’Explora Nunaat International si reca in terra nepalese con il progetto “Extreme Malangur 2015 - Sulle tracce dello Yeti”.
La spedizione sarà impegnata in un territorio al confine con il Tibet, in una valle denominata dai locali Rolwaling (dal tibetano rolwa, ‘depressione’ e ling, ‘luogo’). Una valle riconosciuta come beyul, una ‘terra nascosta’ sacra al popolo Sherpa, consacrata alle divinità della zona e creata, secondo la tradizione popolare, dal santo tantrico Padmasambhava, meglio conosciuto come Guru Rinpoche. Luogo ove si ritiene ebbe origine la Dea Madre arcaica.

Molteplici gli obiettivi della spedizione:
1) studio delle popolazioni locali Sherpa dal punto di vista antropologico e genetico (le ricerche condotte nel 2013 hanno evidenziato dei caratteri morfologici dentari con altissima frequenza nell’uomo di Neanderthal);
2) indagini di tipo insediamentale presso il villaggio abbandonato di Bomdok, a quota 4700 m s.l.m.;
3) ricerca sulle tracce dello Yeti/Gigantopithecus;
4) ricerca sui microrganismi acquatici in ambienti estremi;
5) esplorazione alpinistica del ghiacciaio Drolambau e di alcune vette;
6) prosecuzione delle attività di cooperazione umanitaria iniziate nel 2011;
7) monitoraggio della terribile situazione venutasi a creare a seguito del tragico terremoto dell’aprile di quest’anno.


domenica 11 ottobre 2015

Extreme Malangur Expedition 2015 ai blocchi di partenza.

Extreme Malangur Expedition 2015 ai blocchi di partenza.

Esplorazione e Cooperazione nella nuova spedizione dell’Explora Nunaat international Team in Nepal.

Un Progetto di ricerca ed esplorazione in una delle ultime frontiere dell’alpinismo himalayano.  



Parte Lunedì 12 Ottobre la Spedizione Italiana Extreme Malangur 2015. Tutto è pronto nel Team di Explora Nunaat International per il ritorno in Nepal con una nuova spedizione che coniuga esplorazione e cooperazione, all’insegna della solidarietà e della ricerca scientifica.

La Spedizione porterà il Team Explora nell’area del Rolwaling Himal, tra remoti villaggi di Simigaon, Beding, Na, attraverso le foreste verticali del Gaurishankar, dai 1000 metri ai 3600 metri, alla ricerca dello Yeti - Gigantopiteco.

In ambienti remoti e selvaggi abitati dal cobra reale, da ragni giganti, sanguisughe e scimmie, la Spedizione italiana proseguirà per poi lasciarsi alle spalle l'ultimo villaggio estivo di Na a 4180 metri, dirigendosi nel profondo ghiacciaio Drolambau estremo, luogo himalayano, dove la presenza-credenza Sherpa dell’ “uomo delle nevi” è realtà e non leggenda.

Tali montagne vengono nominate sulle mappe nepalesi: Malangur che significa “grande scimmia”.


Davide Peluzzi, Presidente Explora Nunaat International: «L’esplorazione del Drolambau, non rappresenterà solo una "conquista" geografica ma anche un ampliamento delle possibilità di sviluppo economico per gli Sherpa della Rolwaling. Inoltre cercheremo di comprendere il motivo dell'abbandono del villaggio di Bomdok situato a 4800 metri in relazione ai cambiamenti climatici. Tale ricerche negli anni 2011 e 2013 ci hanno condotto nel 2015 ad ampliare le esplorazioni nel campo della conoscenza dei "misteri" dell'Himalaya, come nella ricerca del Gigantopitecus e della sua estinzione o presenza nelle valli perdute delle montagne Malangur dell'Everest».

La terza parte della spedizione ha un risvolto umanitario: il progetto prevede infatti l'ampliamento dell'acquedotto nel villaggio di Jagat iniziato nel 2013-14, in collaborazione con la SRDC del Prof. Prem K. Khatri e verrà data continuità e rafforzamento della promessa di Gemellaggio tra il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e il Parco Nazionale nepalese del Gaurishankar Everest.

Dall’indomani del terribile terremoto del 25 Aprile scorso, Explora Nunaat International è fortemente impegnata nell’attività di ricostruzione nella Valle del Rolwaling, in Nepal.

L’esplorazione della Rolwaling Himal si svolgerà in collaborazione con il team degli amici DREAMERS DESTINATION di Mingma G. Sherpa.

Tra le varie tappe della Spedizione è previsto un collegamento in diretta satellitare con la RAI e con Radio Deejay nella giornata del 20 Ottobre.

Extreme Malangur 2015 è una missione “Unica”, che lega l'avventura, la ricerca, gli aiuti umanitari e le creatività, trasmettendo la conoscenza del pianeta Terra ai giovani per un mondo migliore, con una "visione" che unisce il passato ed il futuro, con un messaggio universale di Pace e Fratellanza tra i Popoli d'Italia e del Nepal.


Il Team Explora è costituito da: Davide Peluzzi - Capo Spedizione; Gaetano Di Blasio - Vice Capo Spedizione Alpinismo; Giorgio Marinelli -  Vice Capo Spedizione Logistica; Giuliano Di Marco - Alpinista e Logistica; Marco Di Marcello - Biologo - Ass. Guida - Traduttore; Giuseppe De Angelis - Logistica; Federico Di Felice - Logistica; Luca Natali - Archeologo - Resp. Riprese video - Ass. prelievi DNA; Marco Sazzini - Responsabile scientifico DNA - Ricercatore BiGeA; Emanuele Marafante - Resp. riprese video Droni; dr.Paolo Cocco, Vice Sindaco di Fara San Martino Chieti presente nelle prime due settimane per l’attivazione del gemellaggio con il villaggio di Beding nella Rolwaling.


Gli Sponsor della Spedizione Extreme Malangur 2015 sono:

- Sponsor della Spedizione Extreme Malangur 2015: UBISOFT Italia e Mico Sport.

- Sponsor tecnico della EXTREME MALANGUR EXPEDITION la Ditta COMA di Lolli Adriano… per riprese estreme ai "limiti" della Luce: la Ditta KONG per la fornitura delle placche d’acciaio per la messa in sicurezza della parete del ghiacciaio Drolambau; JMotion per la realizzazione ed editing di filmati.

- L’azienda BIO APTA sarà a fianco dell'Explora e delle popolazioni d'Himalaya con la donazioni di creme per l'altissima quota.

- Anche quest'anno il gruppo INTERMATICA SPA è partner per la comunicazione satellitare
dell'Explora nella Extreme Malangur Expedition 2015.




*Design Logo by Gabriella Ferrajoli




mercoledì 5 agosto 2015

EXTREME MALANGUR EXPEDITION 2015 sponsor UBISOFT Italia e MICO Sport




1Davide Peluzzi - Capo Spedizione
2) Gaetano Di Blasio - Vice Capo Spedizione Alpinismo
3) Giorgio Marinelli -  Vice Capo Spedizione Logistica
4) Giuliano Di Marco - Alpinista e Logistica
5) Marco Di Marcello - Biologo - Ass. Guida - Traduttore
6) Giuseppe De Angelis - Logistica
7) Federico Di Felice - Logistica
8) Luca Natali - Archeologo - Resp. Riprese video - Ass. prelievi DNA
9) Marco Sazzini - Responsabile scientifico DNA - Ricercatore BiGeA  
10) Emanuele Marafante - Resp. riprese video Droni.
Team EXPLORA "Estreme Malangur"  di supporto In Italia : 
11) Roberto Madrigali - Meteorologo - con il suo studio sulle correnti 
di alta quota e l'influenza della Luna sul clima della Terra. 
Ricerche portate avanti con lo scienziato inglese Clive Best.
INFO RICERCA : 
http://www.atmos-chem-phys-discuss.net/15/22701/2015/acpd-15-22701-2015.html
12) Carmela Modica - EXPLORA PRESS
Diretta telefonica con Radio DEE JAY con due collegamenti satellitari dai campi in alta quota.

Oltre al Team di Mingma G. Sherpa  DREAMERS DESTINATION 
EXTREME MALANGUR EXPEDITION 2015 sponsor UBISOFT Italia  
 MICO Sport  , KONG  , COMA di Lolli Adriano sponsor Tecnici

Davide Peluzzi
Anche quest'anno il gruppo INTERMATICA SPA è partner per la comunicazione satellitare dell'Explora nella Extreme Malangur Expedition 2015.

Gaetano Di Blasio e Giorgio Marinelli.
Dalle Valle del Chiarino gurdando ad EST....verso l'Oriente.
Un momento umanitario a Rocca Calascio per la Rolwaling - Nepal con
il CAI de L'AQUILA
 l'Ex Presidente Salvatrore Perinetti.

giovedì 18 giugno 2015

Drolambau Glacier - Explora & UBISOFT Italia

ESPLORAZIONE

“Extreme Malangur Expedition 2015" raggiungerà, nel prossimo mese di ottobre, 
le sacre montagne dell’Himalaya alla ricerca delle tracce sullo Yeti - Gigantopiteco.

UBISOFT contribuirà a realizzare l’avventura partecipando economicamente all’evento di ricerca che si colloca, proprio come un videogioco, a metà tra il sogno e l’avventura.



  

L'esplorazione nella regione sarà condotta tra le vette del Gaurishankar, del Melungtze e dell’Everest, oltre il sacro passo a 5800 m del Tashi Lapcha (luogo della nascita della Dea Madre Arcaica secondo la religiosità  Sherpa), oltre il Tengi Rau Tau e il Takargo in direzione nord, verso il Tibet.

Report 2011-2013 The Lost Mountain - Rolwaling ( Le Montagne perdute della Rolwaling ) :
http://saxumundi.blogspot.it/2014/09/the-lost-mountain-rolwaling-himal.html

Oltrepasseremo “le porte” del “sacro lago oscuro” Oma Tsho, con 5 campi d’alta quota, sconfinando sul confine tibetano oltre il limite esplorato da Eric Shipton nel 1952.

Tali montagne vengono nominate sulle mappe nepalesi : Malangur che significa “grande scimmia”.

Un progetto di ricerca ed esplorazione in una delle ultime frontiere dell’alpinismo himalayano.  
Riferimento d’eccellenza in Nepal è una figura di estrema importanza in termini di cultura del luogo e di conoscenza dell’area, la leggendaria guida himalayana Dorjie Sherpa, che avrà il compito di indicare la giusta via alla spedizione nei luoghi sacri degli Sherpa. La missione prevede un percorso assai arduo, tra foreste inesplorate, pareti di roccia e ghiaccio inviolate e laghi ritenuti sacri, tra le dimore degli Dei, nella terra la Dea Madre Arcaica.
L’obiettivo infatti è quello di preparare la missione che nel prossimo mese di ottobre ci porterà  nell’area del Rolwaling Himal, tra remoti villaggi (Simigaon, Beding, Na) e monasteri buddisti, inerpicandoci per le foreste verticali del Gaurishankar, dai 1000 metri ai 3600 metri, alla ricerca dello Yeti. Ambienti remoti e selvaggi abitati dal cobra reale,da ragni giganti , sanguisughe e scimmie, proseguiremo per poi lasciarci alle spalle l'ultimo villaggio estivo di Na a 4180 metri, dirigendoci nel profondo ghiacciaio Drolambau estremo, luogo himalayano, dove la cui la presenza-credenza Sherpa dell’ “uomo delle nevi” è realtà e non leggenda.

La missione sarà caratterizzata da una complessa logistica: permessi e documenti governativi del Nepal per accedere nelle aree protette himalayane , portatori, cuochi, guida Sherpa, tende da campo e da alta quota, viveri, medicinali e attrezzi vari, come nel videogioco, serviranno per affrontare le impervie zone himalayane;  oltre a ramponi da ghiaccio, zaini, piccozze , scarponi da ghiaccio, per scalare le pareti e tutto quello che serve per affrontare al meglio questo affascinante viaggio, che potrebbe svelare, una volta per tutte, il grande mistero che si cela dietro il simbolismo della figura dello Yeti.

"Uno dei momenti più emozionanti nel l'esplorazione di montagne sconosciute è quello in cui si raggiunge un nuovo colle, o passo, lungo una catena...ecco improvvisamente aprirsi territori sconosciuti...e l'alpinista spia ansiosamente il nuovo versante di la' del valico per vedere se vi è possibilità di discesa alle valli che s' intravedevano dall'alto." 



Nel luogo delle montagne senza nome, cercheremo di individuare una montagna inviolata per poi in seguito tentare di raggiungere la sommità, dedicando la salita a due nostri cari amici scomparsi sul Gran Sasso d’Italia.

giovedì 26 marzo 2015

EXPLORA & UBISOFT - Sulle tracce dello Yeti

MALANGUR HIMAL - Rolwaling Area.

Un progetto di RICERCA, ESPLORAZIONE e COOPERAZIONE,
Le info sul Gemellaggio tra il Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga e il Parco Nazionale del Gaurishankar Everest  e le ricerche scientifiche del 
BiGeA  Uni Bologna sul popolo Sherpa  le troverete su:

WWW.EXPLORALIMITS.COM e  BiGeA  Uni Bologna 
Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga  


Progetto Sponsorizzato da UBISOFT Italia -  
Far Cry 4 - La valle dello Yeti -
https://www.ubisoft.com/it-IT/

Comunicato Ufficiale : 

http://far-cry.ubi.com/it-IT/news/detail.aspx?c=tcm:158-196292-16&ct=tcm:148-76770-32

Intervista su RADIO MONTECARLO: 
http://www.radiomontecarlo.net/audio/167956/DAVIDE-PELUZZI-Esploratore-che-partira-
per.html


RICERCA sul CLIMA : Roberto Madrigali - Meteorologo - METEO MUNDI PROJECT  con il suo studio sulle correnti di alta quota e l'influenza della Luna
 sul clima della Terra.  

Diretta TV su RAI UNO.
Ricerche portate avanti con lo scienziato inglese Clive Best.

INFO RICERCA : 
http://www.atmos-chem-phys-discuss.net/15/22701/2015/acpd-15-22701-2015.html


PROJECT " Malangur" BY DAVIDE PELUZZI & 
GAETANO DI BLASIO, GIORGIO A. MARINELLI.

"Anche se adesso non posso dimostrarlo, sono convinto che quelle creature esistono".
 Norgay Tenzing Sherpa (Primo salitore dell'Everest)



Alcune immagini video "Sulle tracce di Shipton : la "voce" dello Yeti",
dalla Earth Mater 2011 alla Gaurishankar 2013 - Le Acque degli Dei
 http://gaurishankar2013.blogspot.it/
Editing di JMotion Chieti di Lidia Di Blasio - http://www.jmotion.it/.

Due immagini a confronto, quella di destra è la famosa impronta dello Yeti fotografata da Eric Shipton nel 1951, nel bacino del Melung; mentre la foto di sinistra è una "strana orma" forse di un leopardo delle nevi, molto simile alla precedente, fotografata da Davide Peluzzi nel 2013, nella regione del Rolwaling Himal a 4300 m., tra  i sassi e la sabbia di una morena glaciale della Rolwaling.

Il Progetto
EXTREME Malangur EXPEDITION 2015
"Sulle tracce dello Yeti"

Explora Nunaat International è un’Associazione no-profit di esplorazione e ricerca in
ambienti estremi nata nel 2007. Nel 2008, in occasione dell’Anno Internazionale Polare l’Associazione è stata premiata, per la spedizione in Artico (Groenlandia Orientale), con una medaglia e con una lettera di encomio a firma del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e nel 2013 con la missione Gaurishankar "Le Acque degli Dei".
                                                                RICERCA 
Da secoli nell'Himalaya e in tutta l'Asia si narra di un essere tra un uomo e una scimmia che vaga per le foreste delle montagne più inaccessibili, dove nessun uomo osa avventurarsi. Attualmente nel sud-est asiatico vive la la grande scimmia Orangutang, in lingua locale del Borneo significa "uomo della foresta".
http://www.nationalgeographic.it/natura/animali/2010/04/14/news/orangutan-2464/
Con molta probabilità nelle foreste asiatiche più a nord della Malesia la sua presenza o di un essere "nuovo" non è solo fantasia creata per noi occidentali ed urbanizzati,  la realtà non è così remota.
Il team Explora  si addentrerà tra i luoghi selvaggi delle montagne più alte della Terra per la ricerca di tale essere e delle sue tracce ed attraverso testimonianze dirette (vedi video) e prove scientifiche per "stabilire" se l' Uomo-Scimmia della foresta himalayana ancora esiste  davvero, oppure sia esistito in passato nelle Terre Estreme di Eric Shipton....la ricerca ha inizio...
Alcuni ricercatori hanno ipotizzato che creature leggendarie come lo Yeti ed il Bigfoot, non siano altro che varianti del Gigantopithecus. Il Gigantopithecus era una grande scimmia, probabilmente estinta intorno a 300 mila (Rink et al. 2008) o addirittura 100 mila anni fa, riconosciuta per la prima volta nei depositi Miocenici dell’India e del Pakistan (Gigantopithecus bilaspurensis circa 9 milioni di anni fa), e successivamente attestata nei depositi del Pleistocene Inferiore e Medio della Cina e del Vietnam (Gigantopithecus blacki). Del Gigantopithecus si conoscono solo denti e mandibole, attraverso i quali è stato stimato un peso di circa 300 kg (Johnson, 1979). Diversi studi si sono focalizzati sulla dieta, con ricercatori che hanno proposto una dieta ricca di frutti (Daegling and Grine, 1994), oppure una dieta mista di frutti ed erba (Ciochon et al., 1990), oppure cibi duri come il bambù (Kupczik and Dean, 2008). Molto dibattuto è anche l’ambiente ecologico in cui viveva il Gigantopithecus, dato che i primi studi suggerivano spazi aperti (Pilbeam, 1970), mentre studi più recenti indicano ambienti di foresta subtropicale o tropicale (Zhao and Zhang, 2013). 
Se effettivamente creature leggendarie come lo Yeti ed il Bigfoot sono riconducibili al Gigantopithecus, la missione acquisterebbe un’ulteriore importanza scientifica perché permetterebbe il recupero di resti fossili di questo hominidae in un’area geografica inaspettata, allargando quindi il suo areale di distribuzione, fornendo al contempo indizi fondamentali sulla sua paleodieta, paleoambiente ed eventualmente l’estinzione.
References:
Ciochon R, Piperno D, Thompson R. 1990. Opal phytoliths found on the teeth of the extinct ape Gigantopithecus blacki: implications for paleodietary studies. Proc Natl Acad Sci USA 87:8120–8124.
Daegling D, Grine F. 1994. Bamboo feeding, dental microwear, and diet of the Pleistocene ape Gigantopithecus blacki. South Afr J Sci 90:527–532.
Johnson A. 1979. Skeletal estimates of Gigantopithecus based on a gorilla analogy. J Hum Evol 8:585–587.
Kupczik K, Dean C. 2008. Comparative observations on the tooth root morphology of Gigantopithecus blacki. J Hum Evol 54:196–204.
Pilbeam D. 1970. Gigantopithecus and the origins of Hominidae. Nature 225:516–519.
Rink W, Wei W, Bekken D, Jones H. 2008. Geochronology of Ailuropoda-Stegodon fauna and Gigantopithecus in Guangxi Province, southern China. Q Res 69:377–387.

Zhao L, Zhang L. 2013. New fossil evidence and diet analysis of Gigantopithecus blacki and its distribution and extinction in South China. Q Int 286:69–74.
                                                                         Dott. Stefano Benazzi
Dr. Stefano Benazzi, PhD
Senior Lecturer
Department of Cultural Heritage
University of Bologna
Via degli Ariani 1
48121 Ravenna, Italy and Associate Researcher
Department of Human Evolution
Max Planck Institute for Evolutionary Anthropology Deutscher Platz  Leipzig 04103 Germany

Il gigantopiteco in uno studio scientifico della prestigiosa rivista internazionale NATURE :


"F. Schrenk mit Gigantopithecus-Molar 2005". Licensed under CC BY-SA 3.0 via Wikimedia Commons - http://commons.wikimedia.org/wiki/File:F._Schrenk_mit_Gigantopithecus-Molar_2005.jpg#/media/File:F._Schrenk_mit_Gigantopithecus-Molar_2005.jpg


Mandibola di GIGANTOPITECUS




Attività di Ricerche sul Popolo Sherpa della Rolwaling


Il progetto di ricerca ed esplorazione coinvolge anche il Dipartimento di Scienze Biologiche , Geologiche e Ambientali dell’Università di Bologna ( BiGeA ) che da anni collabora con l’Explora nello studio di genetica sulle popolazioni estreme Himalayane, comegli Sherpa.

Ricerche e studi  Explora sulla morfologia dentale in collaborazione con il BiGeA. 
http://www.dental-tribune.com/articles/news/italy/20921_
genetica_e_morfologia_degli_sherpa_del_nepal_allo_studio_
tramite_saliva_ed_impronte_dentali_.html

ESPLORAZIONE

“Extreme Malangur Expedition 2015" raggiungerà, nel prossimo mese di ottobre, 
le sacre montagne dell’Himalaya alla ricerca delle tracce sullo Yeti - Gigantopiteco.

UBISOFT contribuirà a realizzare l’avventura partecipando economicamente all’evento di ricerca che si colloca, proprio come un videogioco, a metà tra il sogno e l’avventura.

  

L'esplorazione nella regione sarà condotta tra le vette del Gaurishankar, del Melungtze e dell’Everest, oltre il sacro passo a 5800 m del Tashi Lapcha (luogo della nascita della Dea Madre Arcaica secondo la religiosità  Sherpa), oltre il Tengi Rau Tau e il Takargo in direzione nord, verso il Tibet.

Report 2011-2013 The Lost Mountain - Rolwaling ( Le Montagne perdute della Rolwaling ) :
http://saxumundi.blogspot.it/2014/09/the-lost-mountain-rolwaling-himal.html

Oltrepasseremo “le porte” del “sacro lago oscuro” Oma Tsho, con 5 campi d’alta quota, sconfinando sul confine tibetano oltre il limite esplorato da Eric Shipton nel 1952.

Tali montagne vengono nominate sulle mappe nepalesi : Malangur che significa “grande scimmia”.

Un progetto di ricerca ed esplorazione in una delle ultime frontiere dell’alpinismo himalayano.    
Riferimento d’eccellenza in Nepal è una figura di estrema importanza in termini di cultura del luogo e di conoscenza dell’area, la leggendaria guida himalayana Dorjie Sherpa, che avrà il compito di indicare la giusta via alla spedizione nei luoghi sacri degli Sherpa. La missione prevede un percorso assai arduo, tra foreste inesplorate, pareti di roccia e ghiaccio inviolate e laghi ritenuti sacri, tra le dimore degli Dei, nella terra la Dea Madre Arcaica.
L’obiettivo infatti è quello di preparare la missione che nel prossimo mese di ottobre ci porterà  nell’area del Rolwaling Himal, tra remoti villaggi (Simigaon, Beding, Na) e monasteri buddisti, inerpicandoci per le foreste verticali del Gaurishankar, dai 1000 metri ai 3600 metri, alla ricerca dello Yeti. Ambienti remoti e selvaggi abitati dal cobra reale,da ragni giganti , sanguisughe e scimmie, proseguiremo per poi lasciarci alle spalle l'ultimo villaggio estivo di Na a 4180 metri, dirigendoci nel profondo ghiacciaio Drolambau estremo, luogo himalayano, dove la cui la presenza-credenza Sherpa dell’ “uomo delle nevi” è realtà e non leggenda.

La missione sarà caratterizzata da una complessa logistica: permessi e documenti governativi del Nepal per accedere nelle aree protette himalayane , portatori, cuochi, guida Sherpa, tende da campo e da alta quota, viveri, medicinali e attrezzi vari, come nel videogioco, serviranno per affrontare le impervie zone himalayane;  oltre a ramponi da ghiaccio, zaini, piccozze , scarponi da ghiaccio, per scalare le pareti e tutto quello che serve per affrontare al meglio questo affascinante viaggio, che potrebbe svelare, una volta per tutte, il grande mistero che si cela dietro il simbolismo della figura dello Yeti.

"Uno dei momenti più emozionanti nel l'esplorazione di montagne sconosciute è quello in cui si raggiunge un nuovo colle, o passo, lungo una catena...ecco improvvisamente aprirsi territori sconosciuti...e l'alpinista spia ansiosamente il nuovo versante di la' del valico per vedere se vi è possibilità di discesa alle valli che s' intravedevano dall'alto." 



Nel luogo delle montagne senza nome, cercheremo di individuare una montagna inviolata per poi in seguito tentare di raggiungere la sommità, dedicando la salita a due nostri cari amici scomparsi sul Gran Sasso d’Italia.

RICERCA sul CLIMA : Roberto Madrigali - Meteorologo - METEO MUNDI PROJECT  con il suo studio sulle correnti di alta quota e l'influenza della Luna sul clima della Terra. 
Diretta TV su RAI.
Ricerche portate avanti con lo scienziato inglese Clive Best.


INFO RICERCA : 
http://www.atmos-chem-phys-discuss.net/15/22701/2015/acpd-15-22701-2015.html




Lungo i sentieri delle foreste "verticali" della parete sud del Gaurishankar. (ph.Davide Peluzzi)
                                         
                                                          COOPERAZIONE

La terza parte della spedizione ha un risvolto umanitario, il progetto prevede infatti l'ampliamento dell'  acquedotto nel villaggio di Jagat iniziato nel 2013-14, in collaborazione con la SRDC del Prof. Prem K. Khatri, che oltre a fornire acqua al villaggio servirà la vicina scuola,inoltre daremo continuità e rafforzamento della promessa di Gemellaggio tra il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e il Parco Nazionale nepalese del Gaurishankar Everest.
Info link
 1)    http://www.exploralimits.com/doc/2180-2014%20-%20Himalaya%20-%20Nepal.pdf                  2)  http://www.exploralimits.com/doc/GemellaggioParchiSRDC.pdf

Cooperazione con  Mount Everest Summitter's ed Explora per la ricostruzione delle case dei villaggi della alta Rolwaling.

Un altro aspetto umanitario è stato realizzato con la donazione di 1000 occhiali da vista per i poveri di Kathmandu (donati dai LIONS Teramo),oltre ad una importante iniziativa con la donazione di un grande quantitativo di creme solari  - protezione 200 - donata dalla BIOAPTA di Montorio al Vomano, ai portatori d'alta quota. Protezione fondamentale per non avere le profonde ustioni causate dai raggi solari a quote superiori  dei 5000 metri in ambiente glaciale.


Campo base a 4950 metri - Bomdok - Creme ad alta protezione 200 - BIOAPTA



Una missione “Unica”, che lega l'avventura, la ricerca, gli aiuti umanitari e le creatività, trasmettendo la conoscenza del pianeta Terra ai giovani per un mondo migliore, con una "visione" che unisce il passato ed il futuro, con un messaggio universale di Pace e Fratellanza tra i Popoli d'Italia e del Nepal.
Saranno realizzate foto-video professionali, per le riprese aeree porteremo un drone.

Il Team  in Italia ed in  Himalaya sarà  composto da:

Davide Peluzzi – Capo Spedizione -  ideatore del progetto e Presidente Explora
Gaetano Di Blasio – Vice Capo Spedizione Operatore Medico, Alpinista himalaista Explora Team   
Giorgio  A. Marinelli – Vice Capo Spedizione Logistica e Direttore Explora
Giuliano Di Marco – Alpinista Logista  - Marco Di Marcello - Biologo Explora Team

collaboratori Scientifici :
Responsabile Ricerca sul Gigantopiteco il  Dott. Stefano Benazzi, Responsabili Ricerche sul Popolo Sherpa il Prof. Davide Pettener (Direttore BiGeA) e la Prof.ssa Donata Luiselli
Roberto Madrigali e Clive Best - Meteo Mundi Project

Collaboratori in Himalaya: 
Emanuele Marafante  -  Responsabile Droni, Giuseppe De Angelis - Logistica
Federico Di Felice - Logistica , Luca Natali archeologo, oltre a  tutto il Team 
Dreamers Destination  con  Mingma G. Sherpa.







SPONSOR TECNICO della EXTREME MALANGUR EXPEDITION 2015  
MICO SPORT 



Incontro al villaggio di Na nel 2013 con gli amici alpinisti  Mingma G. Sherpa , Phurba T. Sherpa, Luca Natali e i bambini di Beding.



Aree individuate dei vari campi sul Gh. Drolambau.
Kangnakugo - ph. Davide Peluzzi
Bigphera-Go Shar - ph. Davide Peluzzi
Kangnakugo area  - ph. Davide Peluzzi

Gaetano Di Blasio - Amadablam - Everest
Davide Peluzzi - Tengi Rau Tau - Rolwaling


Verso la vetta dell'Amadablan - ph. Gaetano Di Blasio
Drolambau -  verso il Tashi Lapcha , spigolo sud del Tengi Ragi Tau - ph. Federico Spada
Takargo Mountain - Rolwaling   dalla cresta sud del Rikigo a 5600 m. ( ph.Davide Peluzzi )


Particolari di ambienti estremi. Nella ph. Gaetano di Blasio





FAR CRY 4 AIUTA LA SPEDIZIONE IN HIMALAYA ALLA RICERCA DELLO YETI

03/16/2015 12:00 AM
Extreme Malangur Expedition" questo il nome della spedizione italiana che, nel prossimo mese di ottobre, raggiungerà le sacre montagne dell’Himalaya alla ricerca delloYeti. Ubisoft, in occasione del lancio del contenuto scaricabile di Far Cry 4 ‘Valle degli Yeti’, contribuirà a realizzare l’avventura partecipando economicamente all’evento di ricerca che si colloca, proprio come un videogioco, a metà tra il sogno e l’avventura. Il progetto di ricerca ed esplorazione coinvolge anche il Dipartimento di Scienze Biologiche e Ambientali dell’Università di Bologna (BiGeA) che da anni collabora con Explora nello studio di genetica sulle popolazioni estreme Himalayane, come gli Sherpa.






Una parte importante della spedizione ha un risvolto umanitario, il progetto prevede infatti il completamento di un acquedotto nel villaggio di Jagat, che oltre a fornire acqua al villaggio servirà la vicina scuola che accoglie 470 bambini. A tal proposito è attivo un conto corrente verso cui effettuare il proprio versamento intestato a EXPLORA progetto “Extreme Malangur Expedition” presso la Banca TERCAS di Montorio al Vomano (TE) - IBAN: IT 19 P 06060 76930 CC0310052148
Una missione che miscela, in maniera insolita ed appassionante, avventura, buoni propositi e videogiochi. "Anche se adesso non posso dimostrarlo, sono convinto che quelle creature esistono". Norgay Tenzing Sherpa - primo salitore Everest.




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